La Dispensa

Un paniere di biodiversità

Selezionare una dispensa il più possibile rappresentativa della grande ricchezza di biodiversità di cui il territorio di Città Metropolitana può farsi fregio a partire dal grande lavoro svolto in questi anni dai promotori del progetto del Paniere, dalle singole associazioni e dagli stessi produttori è impresa ardua.

A partire da un’abbondante documentazione, da un’accurata analisi di mercato e attraverso una serie di incontri, interviste e confronti con i singoli presidenti delle varie associazioni, con i produttori e con alcuni operatori commerciali in ambito agroalimentare, abbiamo svolto una prima scrematura, andando ad escludere alcune referenze e inserendone altre.

Selezionati con voi


Dall’incontro con i consumatori svolto attraverso show cooking, degustazioni, interviste e aperitivi abbiamo testato alcuni prodotti, frutto di combinazione di eccellenze e apportato lievi modifiche alle ricette arricchendo talvolta il gusto, talvolta l’aspetto e/o l’eco-sostenibilità del packaging.

La Dispensa del Re sarà commercializzabile a partire da ottobre 2020
Per informazioni: info@agricopecetto.it

Esplorando l'agricoltura

Grazie alla collaborazione con diverse associazioni di bikers e camminatori abbiamo studiato e testato le dispense da viaggio, utili a connettere presidi sui territori (dimore e residenze storiche, ma anche musei diffusi, beni artistici) che diversamente non sarebbe stato possibile collegare, poiché manca, nel mezzo, un punto di ristoro offrendo altresì la possibilità, a chi fruisce di percorsi ciclo-escursionistici, di gustare in modo pratico eccellenze locali.

Con l’occasione abbiamo definito e mappato alcuni percorsi che possono essere fruibili in futuro da un vasto pubblico.


La scelta di includere nella Dispensa anche i prodotti del Paniere dell’area settentrionale di Città metropolitana (quindi di superare il limite dei 70Km previsti dal bando) e l’esistenza di una fitta rete di contatti e collaborazioni già avviate da Agricoopecetto sul Chierese e dalla Scuola Malva Arnaldi sul Pinerolese, hanno facilitato la messa a sistema di risorse e l’attivazione di soggetti che potranno avere un ruolo attivo in futuro nella valorizzazione e promozione del territorio.